Quel giochino di farmi seppellire. Patetico. Trattieni il respiro. Allena la pelle. Apri la bocca. Diventa acqua. E salta fuori sfacciatamente dopo qualche secolo, zampilla. Sì. Anche le pietre, le rocce hanno paura dell’acqua.
Quel giochino di farmi seppellire. Patetico. Trattieni il respiro. Allena la pelle. Apri la bocca. Diventa acqua. E salta fuori sfacciatamente dopo qualche secolo, zampilla. Sì. Anche le pietre, le rocce hanno paura dell’acqua.
Un anfratto desolato, sospeso. Spazzatura e macerie. Un inferno che si ricicla Eden urbano, munnezzaio di bisogni, nevrosi, solitudini. Un uomo e una donna. Lui, giullare e sacerdote solare, lei, bambola e madonna lunare, galleggiano nel mare di spazzatura materiale ed emotiva alla quale il sistema umano ha assoggettato se stesso. Ricercano tra la munnezza de ‘o munno […]
L’amore tra Olindo e Fulgenzia fa da protagonista. Pantalone, padre di lei, si oppone alla loro unione volendo invece dare Fulgenzia in sposa al Capitan Porfirio Villarossa di Valleinferna per interessi economici. Le scene si susseguono con un ritmo incalzante, inganni e travestimenti fanno assumere alla vicenda i connotati di una matassa ingarbugliata che culmina […]